Il mio diario delle emozioni

Paul Ekman (1934), noto psicologo statunitense, autore della teoria neuroculturale e pioniere dello studio delle emozioni, del comportamento emotivo e della comunicazione non verbale, attraverso i suoi studi ha identificato 6 emozioni primarie e ha dimostrato l'universalità delle stesse e delle loro espressioni facciali: “Più forte è l’emozione, più è probabile che qualche segno di essa traspaia”.

quaderni operativi La Spiga del Gruppo Editoriale ELi trattano nel primo libro Il mio diario delle emozioni 1 le sei emozioni primarie di Ekman: felicità, tristezza, sorpresa, paura, rabbia e disgusto che provano tutti gli esseri umani senza distinzioni di età, etnia e cultura.

Anche durante la scuola primaria può capitare ai bambini e alle bambine di sentirsi in difficoltà per non riuscire a descrivere ciò che provano e diventa fondamentale saper riconoscere e raccontare le emozioni.

Tenere un diario pertanto è il modo migliore per parlare con se stessi e di se stessi e il diario delle emozioni diventa un viaggio autobiografico, intimo e divertente, dove ciascuno in un percorso di educazione emozionale, sviluppa relazioni empatiche, attraverso la lettura, il disegno e il colore. 

Nel volume Il mio diario delle emozioni 2 invece i bimbi e le bimbe imparano a gestire alcune delle emozioni secondarie che spesso non appaiono da subito così chiare e immediate, come: gentilezza, egoismo, amicizia, autostima, stress e gratitudine.

Per ognuna di queste emozioni il quaderno operativo propone ricche attività che riguardano il lessico, i modi di dire, il riconoscimento delle espressioni facciali, gli atteggiamenti comportamentali e i cinque sensi. 

Ogni sezione si chiude con produzioni scritte guidate, relative al vissuto dei bambini.

Gli insegnanti possono adottare i diari in classe come punto di partenza per dibattiti e conversazioni, ma anche utilizzarli durante le vacanze estive perché sono un ottimo e pratico strumento dove i giovani studenti possono fermarsi e riflettere su quanto stanno vivendo, perché le emozioni hanno il potere di cambiare sia l’umore che il rapporto di sé con gli altri.

Stare bene e sentirsi armonicamente parte di un tutto significa essere più felici e sereni ed è importante che gli educatori accompagnino e aiutino i più piccoli in un cammino alla scoperta di emozioni e sentimenti per una loro crescita sana.  

I diari colorati delle emozioni hanno un approccio ludico e intuitivo, ampio lo spazio lasciato per appuntare idee e pensieri e diversi gli spunti sui quali confrontarsi, grazie a immagini didascaliche ed esplicative, ad un linguaggio semplice e a giochi ingegnosi e creativi.    

I quaderni operativi sono inoltre un valido sussidio nelle attività di comprensione e approfondimento per fissare note e formule, per scambiare  domande e risposte, sviluppando negli alunni e nelle alunne un apprendimento piacevole, inclusivo e stimolante.

Una bellissima novità editoriale La Spiga, ottima anche per i genitori come idea regalo!