Le life skills sono competenze trasversali atte allo sviluppo della persona affinché gli studenti e le studentesse acquisiscano nella loro fase formativa consapevolezza e coscienza in una dimensione globale. Per intenderci quando parliamo di soft skills ci riferiamo all’empatia, alla capacità di risolvere problemi e di prendere decisioni, al saper essere tolleranti e flessibili, a gestire i propri sentimenti e a sviluppare un pensiero critico. Sono delle competenze fondamentali per accrescere l’ascolto e la comunicazione, permettono inoltre di adottare comportamenti adeguati a norme e valori condivisi e diventare cittadini preparati e responsabili. Un percorso di formazione che inizia dalla scuola e dai materiali scolastici sempre più attenti a insegnare una didattica legata alle life skills. Cambiano anche i metodi di valutazione nell'ambito scolastico, gli elementi che contribuiscono alla valutazione delle soft skills riguardano le osservazioni sistematiche, le autobiografie cognitive e i compiti relativi alla realtà.
Le competenze non cognitive sono abilità sociali e personali che influenzano non solo lo sviluppo di se stessi, ma anche l’interazione con gli altri. Mirate a far acquisire capacità di valutazione, selezione, gestione e valorizzazione delle informazioni sono state individuate 14 soft skills fondamentali: Autostima; Fiducia in se stessi; Flessibilità/Adattabilità; Resistenza allo stress; Capacità di pianificare e organizzare; Precisione e attenzione ai dettagli; Apprendimento continuo; Raggiungimento degli obiettivi; Gestione delle informazioni; Spirito d’iniziativa/Intraprendenza; Capacità comunicativa; Problem solving; Lavoro di squadra; Leadership.
Anche la casa editrice ELi attraverso il progetto EducAbility ha posto l’accento sulle life skills attraverso eventi nati per diffondere metodologie e contenuti utili a dirigenti scolastici e docenti per lo sviluppo delle soft skills nelle scuole. Una nuova sezione è stata creata nel portale Il piacere di apprendere, tutta dedicata all’Educabilty Books dove sono presenti i volumi dei più autorevoli autori in materia di soft skills.
Il dialogo strategico nasce da Giorgio Nardone che dopo un'esperienza ventennale in qualità di terapeuta e di consulente in campo clinico, ha formulato insieme ai suoi collaboratori una tecnica per condurre un colloquio mediante il quale l'interlocutore o il paziente finisce per cambiare le proprie convinzioni più radicate. La validità del dialogo strategico risiede nel fatto che questo cambiamento non è avvertito come un'imposizione esterna, ma come il naturale scioglimento del nodo che crea il disagio e il malessere. Una tecnica nuova e insieme antichissima, che prende spunto dalla retorica classica, e che si congiunge con successo alla terapia in tempi brevi.
In Nessuno si educa da solo il più noto pedagogista italiano Daniele Novara fa il punto sul lavoro di oltre trent’anni di attività e illustra il suo metodo educativo per fare bene l’insegnante nella scuola di oggi e i limiti della «scuola digitale» e su come diventare genitori all’altezza delle esigenze dei figli e degli adolescenti. Alfabetizzare al conflitto per ridurre ogni tipo di violenza. Attraverso queste pagine ricche di spunti biografici e di riferimenti agli incontri importanti della sua vita, il lettore scoprirà l’educazione come un’esperienza per rendere ogni giorno il mondo un posto migliore.
Con La formula di Socrate Cristina Dell'Acqua ci conduce in un nuovo viaggio nel mondo greco, per imparare a sentire socraticamente. Nel pensiero di quest'uomo straordinario, che nella vita non ha mai smesso di insegnare ci sono i semi della nascita dell'uomo occidentale. Il suo insegnamento si fonda sui temi della ricerca, della libertà, del dialogo e del dubbio. Una formula che ha come nutrimento l'amore per le domande e parte da un unico presupposto: la conoscenza di sé. Perché noi siamo continua conoscenza. Quella di Socrate è una formula non scritta, composta dagli elementi più singolari del suo pensiero, capace di insegnarci la cosa più importante: il coraggio di essere noi stessi.
Basta dirlo è un manuale semplice e pratico per migliorare il nostro modo di comunicare con noi stessi e con gli altri e vivere la vita che vogliamo. «La felicità non esiste. La felicità si fa. E come si fa la felicità? Un pezzo alla volta, parola dopo parola.» Con il suo stile diretto, Paolo Borzacchiello condivide con il lettore quanto ha imparato in anni di studi nell'ambito dell'intelligenza linguistica e delle interazioni umane, ci spiega quali espressioni ci ostacolano nell'ottenere i risultati che desideriamo e quali invece sono armi potentissime in grado di garantirci autorevolezza in ogni contesto, quali frasi agiscono come incantesimi e ci fanno stare bene e quali invece demoliscono la nostra autostima e ci impediscono di essere felici.
