Scherzi di Carnevale
Carnevale, ogni scherzo vale.
Mi metterò una maschera da Pulcinella e dirò che ho inventato
la mozzarella.
Mi metterò una maschera da Pantalone, dirò che ogni mio sternuto
vale un milione.
Mi metterò una maschera da pagliaccio, per far credere a tutti
che il sole è di ghiaccio.
Mi metterò una maschera da imperatore, avrò un impero
per un paio d’ore: per volere mio dovranno levarsi la maschera
quelli che la portano ogni giorno dell’anno… E sarà il Carnevale più divertente veder la faccia vera di tanta gente.
Gianni Rodari
Il Carnevale è uno dei momenti più allegri e festosi di tutto l’anno. Le sue origini sono antiche e lontane, gli egizi commemoravano la dea Iside con feste in maschera, i Saturnali per i romani erano giorni dediti a banchetti e travestimenti, mentre in Oriente a Babilonia sfilavano grossi carri per le strade delle città.
Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare, cioè togliere la carne e non ha una data fissa nel calendario, perché dipende da quando cade Pasqua. Il periodo del Carnevale inizia la prima domenica delle nove che procedono la Pasqua, raggiunge il suo culmine con il giovedì grasso e termina il martedì grasso successivo, giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri e l’avvio della Quaresima.
Protagoniste del Carnevale erano e sono le maschere che simboleggiavano il rovesciamento dell’ordine precostituito, lo scherzo, ma anche lo scherno verso i vizi e le attitudini dei comportamenti umani e sociali. Ogni zona d’Italia possiede una sua maschera tradizionale: Arlecchino per la zona di Bergamo, Pulcinella per la Campania, Colombina a Venezia, Gianduia per il Piemonte, Balanzone a Bologna.
Accanto alle maschere, ci sono le ricette e i dolci tipici del Carnevale, caratteristici e regionali: dalle chiacchiere alle castagnole, dalle frittelle ai krapfen.
Balli, musica e coriandoli arricchiscono le tante manifestazioni che si tengono in Italia e nel mondo, noti e colorati sono i Carnevali di Venezia, di Viareggio e di Ivrea con la famosa battaglia delle arance, all’estero basti pensare al Carnevale di Nizza con la bataille des fleurs, dove centinaia di fiori vengono lanciati dai carri sulla folla o in Brasile al Carnevale di Rio de Janeiro, vivace e scatenato, celebra la festa a ritmo di samba.
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Buon Carnevale!
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RIVISTA in TEDESCO Fertig...los!
