
Attraverso il suo racconto, è stato in grado di cogliere le virtù essenziali e significative di tale oggetto, simbolo di solidarietà e fiducia. Capace di toccare la sensibilità e la bontà dei cuori delle persone, la panchina rompe gli schemi di una società sempre più dipendente dalle nuove tecnologie, permettendo a tutti di riscoprire i momenti di vera e spontanea condivisione, di gioco, di riso e di solidarietà.
La panchina acquista, quindi, un ruolo fondamentale, all'interno della storia, ma ciò che lascia maggiormente stupiti sono la bontà e l'entusiasmo del protagonista della stessa. Seba, infatti, personificazione della purezza e dell'innocenza infantili, evidenzia quanto sia bello e importante comunicare in maniera diretta, guardandosi negli occhi, eliminando, in questo modo, la tristezza e la solitudine troppo spesso presenti nella vita quotidiana delle persone in seguito all'eccessiva influenza tecnologia operante sulla stessa.
Uno dei temi più importanti dell'opera è il valore dell'amicizia. Le frasi usate dall'autore per sottolineare ed esaltare questo aspetto e questo sentimento sono rivelatorie e profonde.
"La panchina degli amici" è un racconto estremamente piacevole e intenso, che denota il talento dell'autore di affrontare temi delicati e importanti con parole semplici e significative. L'animo di Mirko vive in Seba e, attraverso la voce di un bambino, irradia positività e speranza.